Aiutiamo la ricerca con i nostri computer
mercoledì 5 settembre 2007 by phoenix
Anche noi possiamo aiutare la ricerca ed oggi è possibile farlo con estrema facilità. Se abbiamo un computer che utilizziamo spesso e che quindi resta acceso per alcune ore al giorno, possiamo fare in modo tale che parte di questo tempo venga impiegato dal nostro PC per effettuare dei calcoli computazionali che serviranno a dei ricercatori per dei progetti molto importanti, tra cui lotta contro l' AIDS, analisi climatica di alcune regioni dell' Africa per comprendere più a fondo i cambiamenti climatici del nostro pianeta, cura per la distrofia muscolare.
Il progetto di costruire una rete di computer sparsi in tutto il mondo per aiutare la ricerca prende il nome di World Community Grid, assolutamente non-profit e supportato da un colosso quale IBM che ha appoggiato da subito questa grande idea.
Come possiamo aiutare questi ricercatori? Basta andare sul sito ufficiale del progetto, registrarsi gratuitamente (basta nome ed e-mail) e scaricare un piccolo programma sicuro ed assolutamente leggero per il nostro computer. Questo programma utilizza solamente quei "periodi morti" in cui il nostro computer non esegue operazioni, quindi non influirà minimamente sulla sua velocità. Il programma scaricherà dei dati, effettuerà dei calcoli ed invierà i risultati ai ricercatori.
Basta poco ed anche noi potremo far parte di questa rete mondiale di computer, tutti connessi con un unico scopo: aiutare la ricerca.
Il progetto di costruire una rete di computer sparsi in tutto il mondo per aiutare la ricerca prende il nome di World Community Grid, assolutamente non-profit e supportato da un colosso quale IBM che ha appoggiato da subito questa grande idea.
Come possiamo aiutare questi ricercatori? Basta andare sul sito ufficiale del progetto, registrarsi gratuitamente (basta nome ed e-mail) e scaricare un piccolo programma sicuro ed assolutamente leggero per il nostro computer. Questo programma utilizza solamente quei "periodi morti" in cui il nostro computer non esegue operazioni, quindi non influirà minimamente sulla sua velocità. Il programma scaricherà dei dati, effettuerà dei calcoli ed invierà i risultati ai ricercatori.
Basta poco ed anche noi potremo far parte di questa rete mondiale di computer, tutti connessi con un unico scopo: aiutare la ricerca.
Non mi sembra una brutta idea :D